
Perché alle persone piace il fetish?
Perché alle persone piace il fetish? Cosa le eccita?
Che cos’è un fetish?
Prima di capire perché alle persone piace il fetish, vediamo di cosa si tratta.
I fetish esistono da secoli e sono generalmente un “innocuo” booster sessuale. Nell’antichità con la parola “fetish” ci si riferiva ad un oggetto ordinario (una nuvola, un albero, un segno). A quest’ultimo veniva attribuito un potere magico associato ad una divinità specifica ed assumeva la capacità di rendere felice.
Ad oggi il significato della parola “fetish” è cambiato un po’. Viene ancora associato a qualcosa che dovrebbe portare felicità, ma in modo molto diverso rispetto ai tempi antichi.
Infatti, oggigiorno, con “fetish” si intende un oggetto, una parte del corpo e circostanze che non hanno nulla a che fare con il sesso, ma senza le quali non si riesce a raggiungere la piena soddisfazione. Infatti, alcuni ritengono che il fetish sia un’aggiunta al sesso normale, per altri invece è la base di una relazione. Tuttavia, non esiste una risposta unica quando ci si chiede cosa sia un fetish, poiché può essere qualsiasi cosa, il tutto dipende dalla persona.
Perché alle persone piace il fetish? Le cause del feticismo
Con feticismo ci si riferisce ad una fantasia sessuale soprattutto maschile e le cause possono essere diverse. Infatti, può svilupparsi durante l’infanzia, quando un particolare oggetto viene associato all’idea di eccitazione o gratificazione. Oppure può nascere se ci si ritrova di fronte a comportamenti sessuali inadeguati da bambini.
Tuttavia, se questo disturbo si rafforza in età adolescenziale, diventerà cronico in età adulta, tanto che il fetish si trasforma nell’unica cosa in grado di generare eccitazione. Ecco perché alle persone piace il fetish.
Si può parlare di feticismo una volta che si hanno fantasie sessuali nei confronti di oggetti inanimati per almeno sei mesi. È in questi casi che la perversione potrebbe arrivare a causare così tanto disagio da compromettere la propria vita sociale, persone e professionale. Questo perché gli impulsi sessuali si trasformano in una vera e propria ossessione.
Tipologie di feticismo
Gli oggetti amati dai feticisti possono essere i più svariati, l’unica cosa fondamentale è che riescano a generare un’incredibile eccitazione sessuale.

Infatti, si può avere fetish nei confronti di stoffe come ad esempio velluto, seta, raso; in questi casi si parla di “efefilia“. Si può essere attratti anche da materiali come cuoio o lattice, ma anche da capi d’abbigliamento come calze, gonne, perizomi.
Tuttavia, la forma di feticismo più diffusa è sicuramente quella che si sviluppa nei confronti di alcune parti del corpo. Ad esempio, la “podofilia“, ovvero il feticismo dei piedi, è molto diffuso e si manifesta soprattutto in persone che amano essere sottomesse durante il rapporto sessuale. È per questo motivo che questa pratica viene accostata al sadomasochismo e al BDSM. Simile alla podofilia è il feticismo nei confronti di scarpe o stivali con alti tacchi, i quali generano vere e proprie pratiche di venerazione.
Ad apportare eccitazione possono anche essere delle caratteristiche fisiche, come il colore o la pettinatura dei capelli, l’uso degli occhiali. Ma anche determinate situazioni come rapporti sessuali con donne incinte, nani, disabili, anziani o persone obese.
Si parla di “Hematolagnia“, invece, quando a provocare pensieri erotici è il sangue. Nei casi più estremi suscita un’enorme eccitazione sessuale se usato o bevuto durante il rapporto.
Un’ultima forma di feticismo particolare è l'”amalgatofilia“. Questa consiste nell’attrazione verso manichini, statua, bambole con i quali si vuole concludere un atto sessuale.
Il feticismo è una patologia?
Quando si parla di feticismo è importante essere a conoscenza della differenza tra comportamento feticista e disturbo feticistico.
Nel primo caso, si tratta di una preferenza sessuale che non influisce in alcun modo sulla vita della persona o sulle sue capacità relazionali.
Nel secondo caso, invece, ci si riferisce ad una condizione patologica. In queste circostanze l’oggetto desiderato è totalizzante e diventa dunque l’unico elemento in grado di far godere chi è “affetto” da feticismo. È in questa condizione che il partner diventa quasi una figura irrilevante poiché il feticista, durante il rapporto, si concentra solamente sull’elemento per il quale ha un feticismo.
Può trasformarsi in un disturbo clinico quando diventa una vera e propria ossessione, capace di condizionare le normali attività di coloro che ne sono affetti.
Conclusione
L’accettazione di pratiche sessuali fuori dall’ordinario è in rapido aumento e sono molti i fetish che risultano sempre meno scandalosi. Non è strano che molti di noi abbiamo dei fetish o fantasie legate al dominio, all’odore del partner ecc…
Ricorda che fino a quando entrambe le parti concordano, non c’è niente di sbagliato nello sperimentare e comprendere quali siano i propri desideri.